Piazza di Spagna deve il suo nome alla presenza dell’ Ambasciata di Spagna presso la Santissima Sede. Comprende anche la celeberrima Scalinata di Trinità dei Monti.

La sontuosa scalinata (135 gradini per i curiosi) venne costruita tra il 1721 e il 1725 per volere di Papa Benedetto XIII in occasione del Giubileo del suo anno d’inaugurazione. Serviva a collegare la bellissima chiesa di Trinità dei Monti con l’ambasciata. All’epoca la zona del Pincio, in cima alla collina era isolata rispetto alla parte bassa e la scalinata, in stile barocco, fu…una “monumentale”  soluzione al problema. La chiesa risale al 1519 e si impiegarono ben 17 anni per costruirla. Venne poi consacrata da papa Sisto V solo nel 1585.

Nella parte bassa della piazza, alle pendici della scalinata si trova la fontana detta La Barcaccia realizzata da Pietro Bernini che, morto in corso d’opera, affidò l’incarico a quello che sarebbe diventato uno dei più grandi artisti di sempre, il figlio Gian Lorenzo Bernini.

Sicuramente per rendere più scenografico l’ingresso nella Piazza è consigliato arrivare da Via Condotti.
Lo shopping rende famosa la zona e le vie che circondano la Piazza (Via Condotti, Via del Babuino, etc.) dove si trovano le boutiques delle più grandi marche ma anche molti negozietti, soprattutto nelle traverse, con prezzi più “abbordabili”.
Per gli appassionati, in Via Tomacelli, c’è anche un Ferrari Store con la Formula1 più amata nel mondo in vetrina.
Sulla collina del Pincio inoltre c’è l’omonimo parco che si collega a Villa Borghese.