Il nome Piazza del Popolo deriva probabilmente dal fatto che Papa Pasquale II fece erigere la Chiesa (Basilica di Santa Maria del Popolo) e poi fece costruire la piazza, interamente a spese del popolo romano. La Basilica poggia le fondamenta sulla tomba di Nerone. Edificata la prima volta ne XI sec., venne poi ricostruita nel 1477 e restaurata nel 1660 da Bernini e per poi rimanere pressoché la stessa fino ai giorni nostri.

Anche le due chiese gemelle ( Santa Maria in Montesanto 1675 e Santa Maria dei Miracoli 1678), vengono completate dal Bernini.
Da qui parte il cosiddetto “tridente” di cui fanno parte Via del Babuino, Via del Corso e Via di Ripetta.

L’enorme obelisco egizio che prende il centro della piazza risale al 1200 aC ca. ed è stato posizionato nella piazza da Sisto V nel 1589 ma portato già a Roma da Augusto che lo aveva posto nel Circo Massimo.Piazza del Popolo è in una posizione “strategica”. Da una parte, appena fuori le mura, c’è la tranquillità e il verde di Villa Borghese, dall’altra c’è la brulicante frenesia della Capitale.
La Villa offre un immenso spazio verde e anche la famosa Galleria Borghese da non perdere assolutamente.

Dall’altra parte del fiume c’è San Pietro, per arrivarci bisogna percorrere Via Cola di Rienzo, famosa strada per fare shopping a prezzi più “umani” rispetto a Via del Corso e dintorni.
La piazza è molto vicina anche a Piazza di Spagna e da Piazzale Flaminio, con la Metro, è molto facile e rapido anche arrivare al più lontano Colosseo.