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Navona, Pantheon Apartments

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L’ansa del Tevere che abbraccia il “centro del centro storico” è sicuramente una delle zone al che racchiude un patrimonio storico – artistico invidiabile su scala mondiale. Le principali piazze sono Piazza Navona e la piazza del Pantheon.

Piazza Navona:
La Piazza ha origini molto antiche, il suo nome originario è Stadio di Domiziano, costruito dallo stesso imperatore nel 85 dC. Era uno stadio che veniva utilizzato pressoché per corse ippiche ma anche per altri sport ma non violenti come quelli che avevano luogo al Circo Massimo o al Colosseo. Arrivava a contenere 30.000 spettatori circa.

Nel 1600 la Piazza si è trasformata per volere di Papa Innocenzo X. Furono indetti vari bandi a cui parteciparono i più grandi architetti e scultori dell’epoca tra cui Bernini e Borromini che realizzarono rispettivamente La Fontana dei Quattro Fiumi e la chiesa di Sant’Agnese in Agone.

Il Pantheon (Santa Maria ad Martyres):
Costruito per volere di Agrippa nel 27 aC era il Tempio di tutti gli Dei. Venne in parte distrutto nel Grande Incendio in età Neroniana e restaurato dall’ imperatore Adriano nel III sec. dC il quale riportò la dedica originale che ancora è ben visibile sulla facciata M.AGRIPPA.L.F.COS.TERTIVM.FECIT ("Marco Agrippa, figlio di Lucio, console per la terza volta, edificò")
Nel VII sec. il tempio viene convertito in basilica cristiana e prende il nome di Santa Maria ad Martyres. Probabilmente questo evento cambio, soprattutto internamente il suo aspetto, ma lo preservò fino ai giorni nostri in quanto nel corso della storia, molte opere di età imperiale vennero demolite per far posto ai più “moderni” luoghi di culto.

Capitare in Piazza Navona il giorno della Befana (6 Gennaio) come reciterebbe un noto spot pubblicitario…non ha prezzo. Molte delle tradizioni romane come ad esempio il carnevale romano e la sua Corsa a cavallo dei Berberi su Via del Corso sono andate perdute purtroppo ma fortunatamente questa no. L’atmosfera è unica, la festa è grande e non conosco una persona a cui non sia piaciuta. Bancarelle con tipici dolci natalizi, artisti di strada, saltimbanchi, giocolieri ed artigiani e poi fiumi di visitatori, turisti e romani, giovani ed adulti, mischiati in questo grande spettacolo.

Piazza Navona e la piazza del Pantheon la sera diventano zone tranquille al contrario della vicina e scatenata Campo dei Fiori e grazie all’atmosfera che circonda il “passeggiatore” in questi luoghi ci si può semplicemente rilassarsi con un bicchiere di vino seduti in uno dei locali lì intorno, facendo una chiacchierata in buona compagnia e alzando di tanto in tanto lo sguardo come per ricordarsi che si è circondati da alcuni dei monumenti più belli che l’uomo abbia mai creato.