Il Rione Monti è una delle zone più antiche di Roma. Il suo nome deriva dal fatto che comprendeva quattro dei Sette Colli: Esquilino, Viminale, parte del Quirinale e del Celio.

Oggi Quirinale e Celio non ne fanno più parte. Descrivere a fondo questo quartiere richiederebbe pagine e pagine, citeremo dunque le cose più importanti e curiose.
La Suburra che comprende buona parte del rione era divisa in due parti: la parte alta, la più ricca dove hanno abitato anche Giulio Cesare ed il poeta Marziale e la parte bassa che essendo più vicina al fiume era perennemente fangosa ed era abitata per o più da plebei. Quest’ultima era un po’ la Harlem di età romana. Zona malfamata e seminata di chiassose taverne malfamate e Lupanari (bordelli). Girare la notte era severamente sconsigliato.

Oggi è tutt’altro ma se respira ancora quell’atmosfera misteriosa ed antica per le strette viuzze a ridosso dei mercati di Traiano.
Monti vanta anche la chiesa cristiana più antica del mondo. E’ poco noto ma San Martino ai Monti poggia le sue fondamenta sul Titulus Aequitii, dieci metri sotto il manto stradale. Questo risale infatti al III sec. dC quando il culto cristiano era ancora considerato pagano e i suoi cultori, quando scoperti o denunciati, venivano torturati e massacrati. Non è il caso certo di Equizio, proprietario appunto del Titulus.

Il quartiere è sovrastato dalla Torre delle Milizie o Torre di Nerone in Largo Magnanapoli. Chiamata anche dai locali Torre “pendente” per via della sua inclinazione. Secondo la leggenda Nerone durante il Grande Incendio ammirò lo “spettacolo” dalla cima di questa torre.
Come non citare il vicino Anfiteatro Flavio (Colosseo) e i Fori Imperiali. Interessante visitare la Ludus Magnus unica scuola di gladiatori ancora visibile. Situata proprio a fianco al Colosseo era una vera e prorpia palestra/caserma dove i gladiatori si addestravano e si esibivano in un anfiteatro interno (oggi se ne vede ancora metà) grande 1/25 rispetto alla ben più nota vicina arena.

Beh una cosa tipica dei monticiani (abitanti del rione) prendere un bicchiere di vino, una birra o anche un gelato e vivere il fermento e l’allegria della deliziosa piazzetta di Madonna ai Monti o perdersi nelle viuzze silenziose passando per Piazza degli Zingari, via Urbana, via del Boschetto o via Panisperna, dove si trovano moltissimi locali molto accoglienti, dai WineBar ai Ristorantini romantici.