Il Quartiere (Trevi) divenne pressoché spopolato dopo la caduta dell’Impero Romano, tornò a ripopolarsi intorno al 1600 con l’avvento del Rinascimento.

Il quartiere che prende il nome da quello romano Trivium è costruito su antiche rovine di età imperiale (come del resto tutto il centro storico) e il suo punto di maggior interesse, la Fontana di Trevi concilia con l’Acquedotto dell’Acqua Vergine (Acqua Virgo) costruito ai tempi di Augusto che portava acqua fino al Pantheon ed alle vicine terme, parte di questo antico sistema idrico alimenta ancora oggi la Fontana. L’Acquedotto è il più antico ancora funzionante e non ha mai smesso di esserlo dalla sua costruzione.

La Fontana venne inaugurata nel 1735 da papa Clemente XII e fu progettata da Nicola Salvi.
Un “must” qui è assolutamente il celebre rituale del lancio della monetina, rigorosamente con spalle alla fontana. La consuetudine di gettare monetine nella fontana è molto antica. Dovrebbe  provenire dall'uso di versare un obolo (antica moneta spesso di ferro) con l'intento di ingraziarsi la benevolenza degli dei.

Attualmente la tradizione "impone" il gesto come auspicio di buon augurio attraverso il quale si esprime la speranza di un pronto ritorno a Roma. Le monete vengono raccolte dal fondo della vasca di Fontana di Trevi dal Comune di Roma per essere donate alla Caritas e ad altre associazioni di volontariato.
Passeggiando per il rione si può anche visitare il vicino ed imponete Quirinale con  suoi slendidi giardini.