Nata come insediamento ligure secondo alcuni storici si è sviluppata come città romana a partire dal 180 a.C., nelVI secolo Lucca diviene la capitale del ducato longobardo della Tuscia per poi svilupparsi nel XII secolo come Comune e poi Repubblica.
Colonia latina dal 180 a.C., Lucca contiene ancora intatte tante delle caratteristiche tipiche dei tempi lontani.
L'anfiteatro, che conserva ancora la sua caratteristica forma di piazza ellittica chiusa; il foro, situato nell'attuale piazza S. Michele dominato dall'omonima chiesa romanica che evoca forti richiami al mondo classico in molti componenti architettonici.
Ma la traccia romana più evidente è nelle vie del centro storico, che riflettono l'ortogonalità dell'insediamento romano impostato dal decumano, corrispondenti alle attuali via Fillungo-Cenami e via S. Paolino-Roma-Santa Croce.
All'epoca romana risale anche la prima cinta muraria, che delimitava un'area quadrata nella quale, durante il corso dei secoli, si sono costituiti il centro del potere politico (attuale Palazzo Ducale) e il centro religioso.
Nel 55 a.C. Lucca fu teatro di un incontro del primo triumvirato tra Caio Giulio Cesare, Pompeo Magno e Marco Licinio Crasso dove Cesare si vide prorogare per un ulteriore quinquennio il proconsolato nelle Gallie.